immagine metalmeccanica

Il giorno 5 febbraio 2021 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per l’industria metalmeccanica Federmeccanica.    

L’aumento sui minimi contrattuali sarà di 112 euro al quinto livello, così distribuiti:    

– da giugno 2021: 25 euro    

– da giugno 2022: 25 euro    

– da giugno 2023: 27 euro    

– da giugno 2024: 35 euro    

Inoltre:    

E’ stata definita l’importante e storica riforma dell’inquadramento con l’eliminazione del primo livello. A decorrere dal 1° giugno 2021 i lavoratori rientranti nelle categorie legali di quadri, impiegati e operai sono inquadrati in una classificazione unica articolata in nove livelli di inquadramento raggruppati in quattro “campi di ruolo” definiti: “ruolo operativo” – “ruolo tecnico specifico” – “ruolo specialistico e gestionale” – “ruolo di gestione del cambiamento e innovazione”, così organizzati:

ATTUALI CATEGORIE

MINIMI AL

31/05/2021

CAMPI PROFESSIONALI

LIVELLI

MINIMI AL 1° GIUGNO 2021

1

1.330,54

Eliminazione 1° cat.

2

1.468,71

D

RUOLI OPERATIVI

D1

1.488,89

3

1.628,69

D2

1.651,07

3S

1.663,88

C

RUOLI TECNICO SPECIFICI

C1

1.686,74

4

1.669,07

C2

1.722,41

5

1.819,64

C3

1.844,64

5S

1.950,39

B

RUOLI SPECIALISTICI E GESTIONALI

B1

1.997,19

6

2.092,45

B2

2.121,20

7

2.336,02

B3

2.368,12

8

2.392,00

A

RUOLI GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE

A1

2.424,86

I lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 e inquadrati in 1° categoria sono riclassificati nel livello D1 a decorrere dal 1° giugno 2021. 

E’ previsto l’innalzamento del contributo aziendale al fondo  Cometa al 2,2% dal 1° giugno 2022 per gli under 35.

Sono confermati 200 euro l’anno di flexible benefit.    

Vi è un rafforzamento di tutta la prima parte del contratto sulle relazioni industriali, diritti di informazione confronto e partecipazione,  della  formazione e in particolare  del diritto soggettivo; l’introduzione della  clausola  sociale sugli appalti pubblici, sulla violenza di genere e smart working.    

In occasione del rinnovo, le sigle sindacali stipulanti hanno richiesto una quota associativa straordinaria da trattenere ai lavoratori dipendenti nel mese di giugno, salvo rinuncia. 

La vigenza è gennaio 2021 – giugno 2024.

Recommended Posts