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La Carta Blu UE è un permesso di soggiorno che consente l’ingresso in Italia a lavoratori extracomunitari “altamente qualificati” e che offre alle imprese italiane l’opportunità di attrarre e trattenere talenti stranieri con competenze specifiche che potrebbero non essere facilmente reperibili sul mercato nazionale.

Ambito di applicazione e requisiti dei lavoratori

La normativa riguardante la Carta Blu UE può essere applicata ai seguenti lavoratori:

  • residenti in uno Stato terzo;
  • regolarmente soggiornanti in Italia (tutti gli stranieri non comunitari in possesso di valido documento di soggiorno e gli iscritti sul permesso di un familiare, compresi i lavoratori stagionali, i beneficiari di protezione internazionale, i titolari di un permesso di soggiorno per ricerca e titolari di un permesso di soggiorno nell’ambito di trasferimenti intra-societari);
  • soggiornanti in altro stato membro;
  • titolari di Carta Blu Ue rilasciata da altro stato membro;

Tali soggetti, inoltre, per poter accedere a tale strumento, devono essere in possesso di:

  • titolo di studio: un diploma di istruzione superiore terziario o post-secondario (almeno triennale) o una qualificazione professionale equivalente rilasciata da un’istituzione riconosciuta.
  • esperienza lavorativa: almeno 5 anni di esperienza professionale nel settore o nella professione specificati nel contratto di lavoro che si vuole proporre in Italia.

Tale documentazione, rilasciata da autorità/soggetti NON appartenenti ai paesi UE, deve essere legalizzata nelle forme di legge (presso la competente Rappresentanza diplomatica italiana, oppure, nel caso di Paesi aderenti alla Convenzione Aja del 1961, mediante apposizione dell’apostille ad opera della competente autorità del Paese che ha rilasciato il documento), con traduzione in lingua italiana.

Riguardo al titolo di studio, la documentazione deve essere corredata dalla dichiarazione di valore emessa dalla Rappresentanza diplomatica competente per il luogo di conseguimento.

Requisiti per le aziende

Le aziende che desiderano assumere lavoratori attraverso il rilascio della Carta Blu UE devono:

  • verificare la disponibilità di lavoratori simili sul territorio nazionale: prima di presentare la richiesta, è necessario rivolgersi al Centro per l’impiego per verificare se vi siano lavoratori italiani, o di altri Stati UE, già presenti in Italia con le competenze ricercate (da effettuare con un anticipo di almeno 15gg lavorativi rispetto alla presentazione della domanda);
  • offrire un contratto di lavoro conforme alle normative: il contratto di lavoro da proporre al lavoratore straniero deve rispettare i requisiti minimi previsti dalla normativa, in termini di durata (almeno 6 mesi), retribuzione e condizioni di lavoro (non inferiori a quelle stabilite della contrattazione collettiva e RAL non inferiore alla media delle retribuzioni lorde annue secondo quanto riportato dall’Istat, quindi compresa tra 29.000 € e 33.000 € annui http://dati.istat.it/viewhtml.aspx?il=blank&vh=0000&vf=0&vcq=1100&graph=0&view-metadata=1&lang=it&QueryId=12006#);
  • produrre la documentazione necessaria: per la presentazione della domanda è necessario allegare tutti i documenti richiesti:
    • dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese di residenza del lavoratore, relativa al titolo di studio;
    • proposta di contratto di lavoro o l’offerta di lavoro vincolante;
    • titolo di istruzione e/o qualifica professionale superiore (o documenti attestanti l’esperienza professionale necessaria);
    • documento di identità del datore di lavoro o del legale rappresentante o del delegato residente in Italia munito del potere di firma;
    • passaporto del lavoratore;
    • ricevuta della richiesta/certificato di idoneità alloggiativa riguardante l’alloggio che sarà disponibile in Italia per il lavoratore;
    • cessione di fabbricato/dichiarazione di impegno a fornire la cessione del fabbricato da parte del titolare/proprietario;
    • documento che attesti l’avvenuta verifica di indisponibilità presso il Centro per l’Impiego di un lavoratore già presente sul territorio nazionale. A tal proposito è necessario inviare una Pec e attendere un periodo di 15 giorni lavorativi, affinché la procedura di verifica sia considerata conclusa;
    • asseverazione effettuata da un professionista di cui alla l. 12/1979 che attesti il rispetto dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri.

Procedura per la richiesta della Carta Blu UE

La procedura per la richiesta della Carta Blu UE si articola in diverse fasi:

  1. verifica della disponibilità presso il Centro per l’impiego;
  2. presentazione della domanda di nulla osta al lavoro presso lo Sportello Unico Immigrazione, corredata di tutti gli allegati previsti;
  3. rilascio del nulla osta da parte dello Sportello Unico Immigrazione (entro 90 giorni dalla domanda di presentazione);
  4. richiesta del visto d’ingresso presso la Rappresentanza Diplomatica italiana nel Paese del lavoratore in seguito all’esito positivo dello Sportello unico immigrazione;
  5. sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello unico immigrazione che deve avvenire su appuntamento, da fissare entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, per ottenere il rilascio della Carta Blu;
  6. il lavoratore potrà iniziare così a svolgere la sua attività lavorativa. 

Vantaggi per le aziende

L’assunzione di lavoratori con la Carta Blu UE offre alle aziende diversi vantaggi:

  • accesso a un bacino di talenti più ampio: la possibilità di reperire lavoratori con competenze specifiche anche all’estero.
  • riduzione dei tempi di ricerca e selezione: la procedura di richiesta della Carta Blu UE semplifica e velocizza il processo di assunzione di lavoratori extracomunitari.
  • stabilità del personale: la Carta Blu UE prevede un permesso di soggiorno di lunga durata (2 anni, rinnovabile), che favorisce la stabilità del personale qualificato.

Lo studio rimane a disposizione, per supportare le imprese che avessero necessità di ulteriori approfondimenti

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