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Con la Newsletter del 12 gennaio 2024 sono state anticipate alcune novità introdotte dalla legge di bilancio n. 213/2023. Tra queste è stata annunciata anche una novità relativa ai fringe benefit.

Si riprende l’argomento per le specificazioni di seguito indicate.

Per il (solo) anno 2024 le liberalità che il datore di lavoro può erogare ai propri lavoratori passano da 258,23 euro a:

  • € 1.000 per tutti i lavoratori
  • € 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico

Entro tali limiti la liberalità gode della piena esenzione fiscale e contributiva.

L’erogazione da parte del datore di lavoro è volontaria e si riferisce al periodo d’imposta 2024. E’ erogabile ai lavoratori dipendenti ma anche ai titolari di redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente secondo quanto disposto dall’art. 50 TUIR (rientrano, per esempio, i compensi per le collaborazioni coordinate e continuative e le somme percepite per l’attività di amministratore).

Il fringe benefit potrà riguardare anche il rimborso del pagamento delle utenze domestiche per il consumo di luce, acqua e gas; le spese per l’affitto della prima casa; gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

L’erogazione del fringe benefit può essere riconosciuta per entrambi i genitori purchè il figlio sia fiscalmente a carico di entrambi.

I datori di lavoro provvedono all’erogazione di tali liberalità previa informativa alle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) laddove presenti. Inoltre per l’ottenimento del fringe benefit fino a € 2.000, i dipendenti dovranno dichiarare di avere figli a carico, indicandone il codice fiscale.

Ai fini del raggiungimento delle soglie di esenzione di € 1.000 ovvero di € 2.000 si deve tener conto anche di altre eventuali erogazioni disposte dal datore di lavoro nel corso dell’anno o corrisposte in forza di norme del CCNL. Si deve inoltre considerare che anche l’auto ad uso promiscuo eventualmente assegnata al dipendente, non concorre a formare il reddito da lavoro dipendente solo se complessivamente di importo non superiore rispettivamente ad € 1.000 o ad € 2.000.

Lo Studio rimane a disposizione.

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